La centralità del sostegno

29.12.2022

Mi pare come ogni anno che in questa fase del nuovo anno scolastico ci sia molta confusione nelle famiglie circa la centralità del sostegno scolastico e/o dell'assistente alla comunicazione nella costruzione di una strategia efficace ai fini dell'apprendimento e della crescita armoniosa degli alunni. Cercheremo di fare chiarezza :

1- la richiesta del sostegno e/o dell'assistente alla comunicazione NON ha nulla a che vedere ne con il livello di QI di bambini e ragazzi autistici ne con il loro tipo di funzionamento 

2- la richiesta di sostegno e/o assistente alla comunicazione ha TUTTO a che vedere con il livello di supporto ( indicato nella diagnosi. Con 1-2-3. Il 3 indica soggetti generalmente non verbali e quasi sempre non autosufficenti) di cui i vostri figli necessitano sul fronte dell'autismo . Ha inoltre grande rilievo l'interazione con comorbilitá che possono complicare il quadro di adattamento all'ambiente scolastico come DSA , AdHD, Tourette, DOP e APC.

3- le scelte didattiche sono personalizzate di default ( e comunque non sempre) in assenza di una documentazione specifica solo alla scuola materna e alla primaria . Nella secondaria di primo grado e soprattutto nella secondaria di secondo grado la didattica è fortemente standardizzata . In assenza cioè di specifica certificazione i vostri figli saranno valutati e considerati come se il loro modo e i loro tempi di apprendimento fossero identici a quelli degli NT. 

4- I livelli su cui agisce un intervento di sostegno efficace sono molteplici ma quelli centrali a livello di importanza sono due : mantenere alta l'autostima dei bambini/ragazzi autistici e mantenere intatto il loro interesse per lo studio . La dispersione scolastica compiuti 16 anni in soggetti autistici non adeguatamente supportati è a tassi statisticamente spaventosi. È necessario prenderne atto precocemente .

5- il PEI. La questione del Pei è cruciale . È necessario che il Piano Educativo Individualizzato sia steso dal CdC in autentica collaborazione con l'NP che segue i vostri figli , voi come esercenti la patria potestà e i vostri figli nella secondaria di secondo grado.Il PEI deve essere dettagliato sia a livello di obiettivi formativi che di strumenti compensativi e dispensativi individuati . Deve essere dettagliato nella descrizione dell'equipollenza delle prove . Deve contenere il dettaglio delle ore di sostegno e di educativa e la loro articolazione nell'ambito dell'orario scolastico .IMPORTANTISSIMO: il Pei nella secondaria di secondo grado ai fini della validità del diploma deve essere "individualizzato con prove equipollenti e riconducibili agli obiettivi della classe di frequenza" . 

6- È fondamentale in alcuni casi considerare anche le ore di eventuale potenziamento che possono intervenire magari durante scienze motorie o nei laboratori.

7- Lavorate sulla consapevolezza dei vostri figli più si sentiranno protagonisti del loro percorso di crescita scolastica e più sapranno trarne vantaggi . 

8- l'inclusione parte da voi . Considerate la differenza dei vostri figli come la norma e accoglietela totalmente. 

9- non abbassate mai la guardia ma collaborate il più possibile con le istituzioni scolastiche. 10- credete nell'autonomia il successo e l'indipendenza dei vostri figli . Loro vi stupiranno.

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